La fatturazione elettronica è diventata operativa da pochi giorni e già una nuova circolare emessa dall’agenzia delle entrate, la numero 13, datata 02 luglio 2018, chiarisce un aspetto operativo di primaria importanza: come comportarsi con la data di invio e il relativo pagamento dell’I.V.A. onde evitare eventuali sanzioni.
In generale, la buona notizia è che in caso di invio della fattura elettronica con un minino ritardo, non è prevista nessuna sanzione se non viene pregiudicata la corretta liquidazione dell’imposta, così come previsto dal decreto legislativo n. 472 del 1997, articolo 6, comma 5-bis
Tale regola deve però essere applicata a specifici casi e in particolare, essendo l’emissione delle fatture non standardizzata, alcuni chiarimenti sono necessari in caso di fattura differita, immediata, o scartata.
La fattura differita, ovvero la fattura che si discosta dalla tradizionale fattura a causa della data in cui viene emessa, può essere inviata entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui sono stati ceduti servizi o beni la cui consegna o spedizione risulta da un documento di trasporto. Per questa tipologia di fattura, data la sua natura, l’emissione della stessa potrà attendere se, la liquidazione dell’imposta sarà riferita al momento di effettuazione. Per quanto riguarda invece le fatture immediate, la cui emissione deve avvenire entro le 24 ore dall’operazione, allo stesso modo se la liquidazione dell’I.V.A. viene rispettata e se il ritardo nell’invio è imputabile a problemi legati al processo, anche in questo caso non si incorre in nessuna sanzione.
Al contrario, se la fattura viene scartata è necessario che questa venga emessa nuovamente entro 5 giorni. Il numero della fattura e la data non devono essere modificati, in caso di impossibilità a mantenere i medesimi dati è necessario collegare alla nuova fattura generata, i riferimenti della precedente. In azienda gli atti amministrativi e le scadenze sono tante, modificare l’operatività nella gestione quotidiana richiede sforzo, per questo motivo sfruttare l’occasione per farlo nella maniera corretta e rivedere i processi aziendali per ottimizzarli è una opportunità da non perdere.
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